Un Salto nel Futuro del Franchising
Qualche giorno fa, ho avuto il privilegio di partecipare all’Expo Franchising di Parigi 2024, un evento che si distingue come punto di riferimento internazionale nel panorama del franchising europeo. La mia presenza, dopo un’interruzione dovuta alla pandemia di COVID-19, è stata motivata dalla volontà di scoprire le novità e le tendenze emergenti in questo settore. Tradizionalmente, la fiera rappresenta una finestra sul futuro per il mercato italiano, spesso considerato alcuni passi indietro rispetto al contesto europeo, offrendo spunti preziosi e anticipazioni sulle evoluzioni di mercato.
Un Cambiamento nell’Aria
Quest’anno, però, l’esperienza è stata diversa. In passato, l’Expo era una miniera di idee innovative e opportunità inedite da esplorare o da introdurre nel mercato italiano. Questa volta, nonostante la mia assidua esplorazione, non ho identificato proposte rivoluzionarie capaci di agire come veri e propri game changer per il nostro mercato. Sorprendentemente, ho riscontrato una grande affinità tra le tendenze presenti a Parigi e quelle attuali in Italia, suggerendo una convergenza di mercati precedentemente distanti.
Il Contesto Francese: Prezzi Elevati e Nuove Strategie
Un elemento che permane è la differenza di costo tra i format franchising francesi, notevolmente più elevati, e quelli italiani. Tuttavia, si osserva una crescente tendenza a rendere meno visibili le fee d’ingresso o a proporre modelli di sviluppo con royalty nulle, pratiche che dovrebbero stimolare una maggiore trasparenza e aderenza ai principi tipici del franchising. Nonostante ciò, l’Italia mostra ancora una significativa lacuna in termini di supporto e infrastrutture dedicate allo sviluppo del franchising.
Il Gap Italiano: La Mancanza di Supporto
A Parigi, ho notato la presenza di stand bancari che offrivano prodotti finanziari specifici per le affiliazioni e servizi avanzati di geomarketing, accessibili anche ai marchi più piccoli. In Italia, invece, persiste una carenza di supporto finanziario e di servizi dedicati, limitando le opportunità di sviluppo e crescita nel settore del franchising. Questa mancanza si traduce in una sfida maggiore per franchisor e franchisee italiani, che lottano per colmare il divario senza un’adeguata rete di assistenza.
L’Affluenza all’Expo: Un Indicatore di Successo
Un dato che merita attenzione è l’affluenza registrata durante l’Expo, soprattutto nella giornata di lunedì, tradizionalmente più orientata a un pubblico esperto e selettivo. L’elevata partecipazione è un segnale positivo, indicativo della vitalità e del dinamismo del settore del franchising, nonché della riuscita dell’evento stesso.
Conclusioni e Prospettive per il Mercato Italiano
Rientrando dall’Expo Franchising di Parigi 2024, porto con me la convinzione che il mercato italiano stia progressivamente consolidando la propria struttura, riducendo il gap con l’Europa. Questo rappresenta un segnale estremamente positivo, sebbene l’onere di questo sforzo ricada principalmente sugli imprenditori italiani. Franchisor e franchisee stanno compiendo un vero e proprio miracolo nel promuovere la crescita del settore, ma senza un adeguato supporto strutturale, il cammino verso il successo rimane arduo.
In sintesi, l’Expo Franchising di Parigi 2024 ha offerto non solo spunti di riflessione ma anche la conferma dell’esigenza di un maggiore supporto e riconoscimento del valore del franchising in Italia, per sfruttare appieno le opportunità di questo settore in espansione.
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