Chiunque abbia avviato una propria attività sa bene che nelle fasi decisionali parenti e amici diventano navigati imprenditori di successo che iniziano a sparare sentenze e pareri, molto spesso con il solo subdolo intento di smontare completamente il nostro entusiasmo mossi da chissà quale impulso.
Io che di attività ne ho aperte e fatte aprire più di qualcuna, ho avuto la (s)fortuna di sentirne davvero tante… ma le 4 più memorabili, le 4 frasi che sono quasi una costante, quelle che ti ci puoi quasi scommettere la casa, sono:
“…sei matto, c’è la crisi!”
Immancabile… ormai questa frase fa parte del processo di apertura di ogni attività, come aprire la partita iva o fare un business plan. E’ lì, e fa parte del pacchetto.
Chi però insiste nel ripetere questa frase, ormai davvero senza senso, non si rende conto che spesso i periodi di crisi possono nascondere grandi opportunità. E’ in quei momenti che si possono fare davvero buoni affari: ci sono prezzi ribassati su affiliazioni, macchinari e servizi. Certo, può esserci un pizzico di rischio in più ma, se fai tutto con il dovuto criterio, le famose “crisi” possono trasformarsi un buone compagne di business.
“…ma ce ne sono tanti altri!”
Partiamo dal presupposto che, se non siamo fisici teorici a caccia del bosone di Higgs, tutto è stato praticamente già inventato. Qualunque sia la tua idea, c’è già qualcuno che lavora nello stesso settore. L’innovazione nell’impresa di oggi è da ricercarsi nel modo in cui si fanno le cose, in cui la tua offerta è presentate ai tuoi clienti. La buona notizia è che di creatività, in questo senso, in giro ce n’è davvero poca.
“…ma tante attività stanno chiudendo!”
E continueranno a farlo, ma questo non vuol dire nulla… E’ come con le auto. Prendiamo due macchine esattamente identiche: su una, alla guida, ci sono io e sull’altra un esperto pilota di formula uno. Chi pensate porterà meglio la macchina? Se io finissi fuori strada, sarebbe colpa dell’auto o potrebbe essere un mio errore?
Sono troppo i fattori che portano alla chiusura di una attività ed il semplice fatto che qualcuno chiuda non è minimamente indicativo. Per prendere in considerazione un evento simile si dovrebbero analizzare diversi aspetti e non fermarsi all’incidente!
Qual’è la strada da percorrere? Sempre la stessa: analizza bene i dati che hai a disposizione, se puoi affidati a chi ha esperienza (un consulente o un franchisor di qualità), valuta il tutto e poi… segui il tuo istinto.
Foto: Ava Randa | Flickr
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